
Sette ex dirigenti di Anas al centro di un’indagine volta a far luce sulla perdita di valore di Anas International Enterprise Spa (la società di Anas che gestisce le attività all’estero) nell’ambito di operazioni condotte in Qatar per partecipare a bandi di gara per lo sviluppo di infrastrutture per il Campionato mondiale di calcio 2022.Il nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza, su mandato della Corte dei Conti, ha disposto il sequestro conservativo di beni, di un valore pari a 7,6 milioni di euro, a Bernardo Magrì e Stefano Granati, rispettivamente ex amministratore delegato ed ex presidente del Consiglio di amministrazione di Aie.Al centro dell’indagine la concessione di finanziamenti senza idonee garanzie a una società di diritto qatariota (Anas Tec Gulf Engineering Llc)
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