
Il Napoli durante la sosta è emersa una sostanziale differenza: Khvicha Kvaratskhelia non è quello dei primi mesi. Le attenuanti per il georgiano, se proprio si vuole aprire un altrettanto prematuro processo, non mancano: si comincia dalla forma fisica migliore ancora da trovare dopo la lombalgia acuta che ha chiuso il suo 2022 e si arriva allo studio preparato nel frattempo dai tecnici avversari per cancellare l’effetto sorpresa pagato un po’ da tutti nella prima parte della stagione. Eppure, nonostante questi dati incontrovertibili e nonostante – cosa più importante – intanto il Napoli, al netto del passo falso con l’Inter, continui a vincere, una sorta di brusio intorno al numero 77 comincia a serpeggiare. E’ la prevedibile altra faccia della medaglia del boom iniziale di un giocatore lanciato fin dall’estate in un iperuranio dal quale ora è difficile atterrare anche solo per tornare a latitudini più normali.
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