
Un infermiere di 35 anni che lavorava in una struttura sanitaria specializzata in disturbi alimentari della provincia di Viterbo, è stato raggiunto dalla misura cautelare interdittiva della durata di dieci mesi per l’accusa di violenza sessuale ai danni delle pazienti, anche di ragazze minorenni. Il provvedimento è stato notificato dagli agenti della Squadra Mobile. Il provvedimento, emesso dal gip presso il tribunale di Viterbo su richiesta della procura della repubblica viterbese che coordina le indagini, è scaturito dagli accertamenti svolti dagli uomini della squadra mobile sulla vicenda. In particolare, la prima segnalazione è stata fatta ai poliziotti alla fine dello scorso mese di dicembre da parte del padre di una delle vittime il quale, subito dopo la dimissione della figlia dalla struttura, è venuto a conoscenza dalla ragazza degli abusi subiti mentre era in terapia. l’infermiere si presentava nelle stanze delle pazienti, anche di prima mattina e, dopo qualche complimento, le molestava sessualmente.
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