
Tutto il sistema ad alto voltaggio (motore elettrico e pacco batterie) è progettato per essere elettricamente isolato dal telaio, in modo da non provocare scariche elettriche in esso. E fino a qui tutto normale, è ovvio che un veicolo elettrico debba essere in grado di resistere ad una nomale situazione di pioggia. Alcune case, come Volkswagen e Skoda, indicano come limite il bordo inferiore della carrozzeria: in altre parole, il livello non dovrebbe arrivare a superare il fondo della scocca. Renault, invece, sconsiglia la guida se l’acqua supera la parte inferiore dei cerchi. Quanto a Opel, essa sottolinea la certificazione IP67 delle loro batterie e di tutte le parti attraversate da corrente: un componente con questa prescrizione può resistere a un’immersione di al massimo mezz’ora a una profondità di un metro. Volvo, da parte sua, ha collaudato accumulatori carichi al 100% immersi in acqua fino ad una profondità di 45 centimetri, verificando che le intensità di campo sono così basse da non essere percepite.