L’allenatore azzurro lancia il suo Napoli: «La mia squadra la conosco abbastanza bene, so che uomini ho a disposizione: mi aspetto che sappiano interpretare bene la partita. Loro hanno più esperienza di noi in Europa per le partite da dentro o fuori, ma ci siamo allenati anche noi per questo. Senza pensare al vantaggio che avevamo in classifica» ha spiegato. Glasner ha detto che siamo forti ma che vogliono batterci e passare il turno e ha detto bene. Hanno il 50% di possibilità come noi, con un piccolo vantaggio per quello che hanno fatto l’anno scorso vincendo l’Europa League. Io lo conosco bene, ci siamo incontrati quando ero allo Zenit. L’Eintracht è una squadra forte, sa andare molto bene all’attacco ma anche ripiegare per difendersi e conquistare palla. Tutti ormai usano strategie diverse e differenziate in Europa, la qualità si è alzata per tutti».Stasera sarà un’occasione per loro, sanno che non è lecito avere paura e ci mostreranno la loro qualità.
Ultras giallorossi sono stati colpiti da un gruppo che apparterrebbe ai supporters della squadra di Belgrado, storici alleati dei partenopei
Apparterrebbe alla tifoseria serba della Stella Rossa di Belgrado il gruppo che ieri sera dopo la partita Roma-Empoli ha aggredito alcuni ultras romanisti dei Fedayn. La squadra della Stella Rossa è gemellata con il Napoli e l’agguato di ieri sera a piazza Mancini, poco distante dallo stadio Olimpico, potrebbe essere legato agli scontri tra tifosi romanisti e napoletani avvenuti lo scorso 8 gennaio sull’A1 all’autogrill Badia al Pino. Lo riporta AdnKronos.
C’è un filone di indagine secondo il quale dopo la morte di Ciro Esposito nel 2014, in seguito a un agguato di romanisti ai danni dei napoletani, si sia creato un fronte internazionale del tifo che vede, tra gli ultras del Napoli e della Stella Rossa di Belgrado.
Il pensiero sugli azzurri di Sebastien Frey, ex portiere di Inter, Verona, Parma, Fiorentina, Genoa e della nazionale francese
“Il Napoli è una grande sorpresa. E’ la meraviglia del calcio europeo, non solo italiano. L’ho visto giocare e a mio parere, ad oggi, qualsiasi squadra di vertice in Europa faticherebbe a vincere contro il Napoli. Spalletti ha fatto un grande lavoro”. Così Sebastien Frey, ex portiere di Inter, Verona, Parma, Fiorentina, Genoa e della nazionale francese, ha parlato del momento del Napoli ai microfoni della Gazzetta dello Sport.
L’ex estremo difensore transalpino ha parlato anche della crescita esponenziale di Victor Osimhen: “Osimhen lo conosciamo, ha giocato in Francia per anni. E’ diventato un giocatore completo, maturo, straordinario”.
Un gol per tempo di capitan Di Lorenzo e del solito Osimhen e gli uomini di Spalletti si aggiudicano anche il match contro la Salernitana, collezionando la 16esima vittoria in campionato su 19 partite
16 vittorie su 19 partite. 50 punti su 57 conquistati. Sono numeri davvero impressionanti quelli con i quali il Napoli arriva al giro di boa del campionato, dopo aver battuto anche la Salernitana nel derby campano all’Arechi. Gli azzurri si mettono subito alle spalle l’eliminazione in Coppa Italia ad opera della Cremonese e battono per 2-0 la squadra di Nicola, con un gol per tempo di capitan Di Lorenzo e Osimhen. Un match controllato in lungo e in largo e mai in discussione dopo il vantaggio trovato allo scadere della prima frazione. Fra 8 giorni si riparte al Maradona contro la Roma di Mourinho.
Le scelte degli allenatori
Dopo gli esperimenti e l’ampio turn over di coppa, in casa Napoli tornano i titolarissimi. Spalletti sceglie Elmas come sostituto di Kvaratskhelia, mentre Lozano vince il ballottaggio con Politano. Nella Salernitana Nicola si affida ad un più prudente 4-5-1 con Gyomber al centro della difesa e Piatek unica punta, con Dia leggermente più arretrato sulla fascia.
I gol
Dopo un paio di buone occasioni e tanto possesso palla, il Napoli sblocca il match allo scadere del primo tempo. Splendida combinazione sul centrosinistra sull’asse Anguissa-Mario Rui. Il centrocampista camerunense arriva sul fondo e crossa al centro, dove Di Lorenzo raccoglie ed infila sotto la traversa, battendo Ochoa.
Nella ripresa Osimhen chiude il discorso: tiro a giro di Elmas dal limite, la palla si stampa sul palo e sulla respinta il centravanti nigeriano si fionda sul pallone e realizza, fissando il risultato sul 2-0.
Cambio in panchina per i grigiorossi, che arriveranno martedì sera al Maradona con una nuova guida tecnica
Cambio di guida tecnica per la Cremonese. Dopo la sconfitta interna in campionato contro il Monza, il club lombardo ha deciso di sollevare dall’incarico l’allenatore Massimiliano Alvini.
I grigiorossi saranno martedì sera al Maradona per la gara degli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Napoli con un nuovo mister in panchina.
Si tratta di Davide Ballardini, che ha firmato un accordo con i neopromossi fino a giugno 2024.
Il tecnico bianconero ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell’attesissimo match del Maradona
“La squadra sta abbastanza bene, abbiamo fatto tre giorni di lavoro e siamo in buone condizioni. Vedremo domani sera cosa riusciremo a fare. Fino ad oggi abbiamo ottenuto dei risultati buoni e importanti, ma dobbiamo continuare nel nostro percorso di crescita. Dobbiamo entrare nei primi quattro posti”. Così Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Juventus.
Gli infortunati
“Per quanto riguarda gli infortunati i rientri dovrebbero essere imminenti. Prima della sfida contro il Monza di Coppa Italia difficilmente rientrerà qualcuno ma credo che prima di quella contro l’Atalanta magari qualcuno potrebbe essere a disposizione. Cuadrado da martedì dovrebbe essere con la squadra. Gli altri? Stanno decisamente meglio. Danilo sta facendo bene così come tutti gli altri. L’atteggiamento della squadra è cambiato e bisogna continuare su questa strada. Chiesa sta molto meglio e sono contento. Oggi farò le mie valutazioni in allenamento e poi deciderò formazione”.
La sfida con gli azzurri
“Affrontiamo una squadra molto forte tecnicamente, ben organizzata e ben allenata, domani sarà una bellissima serata di calcio in uno stadio stracolmo, in una partita non decisiva per il campionato, più importante per loro che per noi. Noi dobbiamo giocare una gara di grande tecnica e intensità, sarà difficile, è uno scontro diretto giocato in casa della squadra che in questo momento è la più forte del campionato. Dobbiamo avere entusiasmo e voglia. Spalletti è il migliore ad allenare ed insegnare, l’aveva già dimostrato a Roma e Milano”.
Gli uomini di Spalletti cadono per la prima volta in campionato nell’attesissimo big match contro l’Inter. Decisivo un gol del bosniaco nella ripresa
San Siro nerazzurra si conferma ancora una volta maledetta per il Napoli. Nel match più atteso, gli uomini di Spalletti cadono per la prima volta in stagione in campionato contro l’Inter, che vince per 1-0 con un gol nella ripresa di Dzeko. Una prestazione poco positiva per gli azzurri, poco pericolosi in attacco e un po’ disattenti in difesa, come in occasione del gol nerazzurro. Una serata negativa da riscattare già domenica prossima nella trasferta di Marassi contro la Sampdoria.
Le scelte degli allenatori
Amir Rrahmani torna titolare dopo un lungo stop. Il difensore fa coppia con Kim davanti a Meret, regolarmente al suo posto. Sulla sinistra Olivera vince il ballottaggio con Mario Rui. A centrocampo confermato il trio titolare, mentre in avanti, come previsto, sulla destra c’è Politano, con Lozano che parte dalla panchina.
In casa Inter, invece, Simone Inzaghi opta per la coppia d’attacco Dzeko-Lukaku, con il campione del mondo Lautaro Martinez inizialmente in panchina. In difesa in posizione centrale c’è Acerbi. A centrocampo Darmian preferito a Dumfries sulla destra, con Chalanoglu in regia a rimpiazzare l’infortunato Brozovic.
Grande partenza dell’Inter, poi il Napoli prende le misure
L’Inter parte subito forte, rendendosi pericolosa in più di un’occasione. Con il passare dei minuti il Napoli prende le misure ai nerazzurri e comincia a fare la partita. La squadra di Inzaghi la mette sulla fisicità, mentre gli uomini di Spalletti provano a far girare il pallone. Duro il trattamento riservato a Kvaratskhelia, che subisce tanti falli nella prima frazione, alcuni dei quali non rilevati dall’arbitro Sozza. La grande occasione dei primi 45’ di gioco capita sui piedi da Darmian, ma l’esterno interista solo davanti a Meret calcia alto. Gli azzurri ci provano con Zielinski prima ed Anguissa poi, ma i tentativi non vanno a buon fine.
Dzeko decide il match
Nella ripresa l’Inter riparte con fame ed aggressività ed al 55′ passa con Dzeko. Di Lorenzo concede troppo spazio ed un cross troppo facile a Di Marco sulla sinistra, che pesca il bosniaco a centro area. Il centravanti nerazzurro può colpire di testa indisturbato tra Rrahmani e Kim ed insacca, battendo Meret. Spalletti prova ad invertire la rotta con gli ingressi di Raspadori, Elmas, Ndombele e Simeone. La grande occasione per il pari capita sui piedi dell’attaccante della Nazionale, ma Onana nel finale riesce a salvare la sua porta ed il risultato.
Per Dazn il più bello è quello di Hernandez contro l’Atalanta. Il nigeriano secondo col la rete alla Roma, Kvicha decimo con il tiro a giro al Monza
Due napoletani nella top 50 Dazn dei gol più belli in Serie A nel 2022. Entrambi sono di questo folgorante inizio di stagione. Victor Osimhen si è classificato secondo con la pesantissima rete che ha regalato la vittoria al Napoli nel finale della sfida con la Roma all’Olimpico. Lanciato da Politano, il nigeriano ha bruciato Smalling in velocità e ha trovato un angolo pazzesco per battere Rui Patricio.
Soddisfazione anche per Kvicha Kvaratskhelia, che ottiene il decimo posto con il gol messo a segno nella sua prima uscita allo Stadio Maradona, contro il Monza. Il georgiano ha raccolto ai venti metri un pallone toccato da Zielinski, ha superato un avversario accentrandosi e ha fatto partire un destro a giro per il vantaggio dei partenopei, che alla fine vinceranno per 4-0.
La classifica dei 50 gol più belli è stata vinta da Theo Hernandez con il gol all’Atalanta, un coast to coast formidabile. Al terzo posto, dientro Osimhen, si è piazzato Olivier Giroud, con la sforbiciata allo Spezia.
Ecco la video-sequenza delle dieci reti montata da Dazn italia
L’attaccante del Toronto si sta allenando presso l’impianto polisportivo vomerese insieme a due preparatori
Lorenzo Insigne si sta allenando in questi giorni allo stadio Collana. L’ex capitano del Napoli si sta mantenendo in forma prima di rientrare in Canada a gennaio effettuando alcune sedute di allenamento sul manto verde dell’impianto polisportivo vomerese coadiuvato da due preparatori.
Nelle scorse settimane si era parlato anche dell’ipotesi che l’attaccante potesse allenarsi a Castel Volturno durante il ritiro del Napoli in Turchia, ma – riferisce La Repubblica – il tutto è rimasto solamente una possibilità per motivi burocraticvi legati alla copertura assicurativa di Insigne.