Tag Archive : Caso Cospito

 Gli anarchici sostengono Alfredo Cospito anche economicamente. Con delle vere e proprie campagne di raccolta fondi. Soldi racimolati tutti sulla tanto odiata rete. Nessun crowdfunding (finanziamento collettivo per intenderci) trasparente. Tutto passa per le mani di pochi. O meglio, per i conti correnti di pochi. Una postpay e via, il gioco è fatto. O come per Alfredo Cospito, un conto a lui dedicato e aperto presso il Banco di Sardegna. A gestirlo è Omar Nioi, un attivista da sempre al fianco di Cospito coimputato nello stesso processo “Scripta Manent”. O meglio, lo gestiva. “La cassa di raccolta è stata estinta con la fine del processo” ci dice Nioi. Eppure, su uno dei tanti siti di propaganda anarchica l’informazione non risulta. Il conto è ben visibile tanto che è ancora possibile effettuare un bonifico per la causa. Ma quando chiediamo informazioni dettagliate in merito ai soldi raccolti in questi anni Omar Nioi sparisce e preferisce non rispondere.

Alfredo Cospito “è un influencer che la mafia sta utilizzando per far cedere lo Stato sul 41 bis. E’ un terrorista e lo rivendicava con orgoglio dal carcere”. Lo ha affermato alla Camera il deputato di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli. “Dai documenti che si trovano al ministero della Giustizia, Francesco Di Maio del clan dei casalesi diceva, incontrando Cospito: ‘Pezzetto dopo pezzetto si arriverà al risultato’, che sarebbe l’abolizione del 41 bis. Cospito rispondeva: ‘Dev’essere una lotta contro il 41 bis, per me siamo tutti uguali’. Ma lo stesso giorno, il 12 gennaio 2023, mentre parlava con i mafiosi, Cospito incontrava anche i parlamentari Serracchiani, Verini, Lai e Orlando, che andavano a incoraggiarlo nella battaglia. Allora io voglio sapere se la sinistra sta dalla parte dello Stato o dei terroristi”. Bagarre alla Camera dopo l’intervento. Opposizione unita: “Donzelli chieda scusa”. Il Pd: “Mai messo in dubbio il 41 bis”.  Oltre al Pd anche M5s, Azione-Iv, Avs e +Europa chiedono a Donzelli di tornare sui suoi passi. “Ammettere un errore e chiedere scusa a volte è una prova di forza”, ha detto Vittoria Baldino (M5s). “