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Il condono edilizio è un provvedimento che consente ai cittadini di annullare la pena o la sanzione ricevuta a seguito di un atto illecito. Viene presentato raramente dal Parlamento in quanto è una legge speciale e di conseguenza valida solamente per periodi limitati. Un’altra opzione legittima e valevole è la sanatoria edilizia: questa procedura consente di regolare le difformità tramite il pagamento di una sanzione e nel rispetto della legge vigente.Dopo 30 anni dall’edificazione dell’edificio, le abitazioni costruite illecitamente fuori dalle aree edificabili, possono beneficiare di un condono edilizio.
- edificio abusivo (abuso totale): non è presente alcun titolo abilitativo. L’abitazione è stata costruita senza nessun provvedimento amministrativo o permesso a costruire lo stabile;
- abusi sostanziali: difformità che indicano una differenza quantitativa con le operazioni autorizzate;
- abusi minori: piccole modifiche interne realizzate in modalità differenti rispetto a quanto concesso nell’autorizzazione.Inoltre, ci possono essere delle difformità non rilevanti che non richiedono la sanatoria.Il condono edilizio o la sanatoria edilizia sono due metodi che consentono la regolarizzazione dell’abuso edilizio. Il condono permette di esonerare gli abusi su alcune opere ultimate entro una data precisa, viceversa, la sanatoria edilizia consente di rimediare con il pagamento di una sanzione.