
Il re degli aspirapolveri, Matthias Schmelz, sono stati emessi un mandato di arresto e detenzione sia nazionali che internazionali,deve essere processato per 21 reati tra i quali ricorso alla prostituzione di minori e 5 reati di adescamento di minori a fini sessuali, secondo quanto ha deciso la Corte Centrale di Lisbona.Il 61enne tedesco è stato interrogato dalle autorità e gli sono state contestate le pratiche illegali. Tuttavia, poco dopo quel passaggio, Matthias Schmeltz è fuggito dal Paese, portando, secondo l’accusa, un Uber a Madrid. Dalla Spagna ha viaggiato in Sud Africa e poi a Dubai.Secondo l’accusa del DIAP di Lisbona, Matthias, ha approfittato del suo elevato status socio-economico per invogliare giovani sotto i 18 anni a fare sesso con lui. In cambio li ha pagati tra i 200 e i 400 euro. Con l’obiettivo di incontrare nuove minorenni, l’imprenditore ha offerto il denaro non solo al minore che avrebbe prestato le prestazioni sessuali, ma anche alle ragazze che gliele avrebbero portate.Il Gip ha inoltre disposto l’emissione di mandati di arresto/arresto nazionali, europei e internazionali al fine di sottoporre l’imputato a un primo interrogatorio giudiziario e all’applicazione di misure coercitive», si legge nel comunicato della Procura della Repubblica.