
È una strage immane quella avvenuta intorno alle 4 del mattino, nella secca della spiaggia di steccato di Cutro, nel Crotonese. Una sessantina al momento le vittime del naufragio recuperate. Un numero destinato a crescere.”Intanto, un uomo”turco di 50 anni è stato fermato perché sospettato di essere lo scafista. I carabinieri indagano su un presunto complice, scappato e poi rintracciato.Piangono senza parlare, avvolti in un dolore terribile e muto, i circa 60 migranti superstiti del naufragio a Cutro che sono stati portati nel centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto. Hanno tolto i vestiti bagnati e sono avvolti da coperte, riuniti, con lo sguardo fisso nel vuoto, in una delle sale del centro di accoglienza, accomunati dal dolore e dalla disperazione. Una donna, che ha il naso fratturato, grida disperata il nome del figlio che non trova più.