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“L’Italia razzista” di Paola Egonu, quella che lei stessa ha raccontato prima dalle pagine di Vanity Fair e poi dalla conferenza stampa del festival di Sanremo, evidentemente non c’è più. Non c’è più nemmeno quella che aveva denunciato prima di partire verso la “liberissima” Turchia solo pochi mesi fa. Le cose sono due: o il nostro Paese in appena sei mesi ha fatto un balzo avanti incredibile ed è diventato l’eldorado scintillante degli unicorni arcobaleno, oppure ci sono altri motivi che hanno spinto la pallavolista a rientrare in patria. Ovviamente, la seconda, prevede lauti bonifici sul suo conto corrente.