
Da alcuni giorni un uomo girovagava per il Cilento in evidente stato confusionale: barba incolta e capelli lunghi, è stato avvistato dai carabinieri a Contursi Terme che hanno voluto comprendere chi fosse e se avesse bisogno di aiuto. L’uomo ha quindi detto loro che aveva perso la memoria. Sono state avviate tutte le azioni del caso. L’intervento dei militari della Compagnia di Eboli ha permesso di far tornare l’uomo a casa, in Abruzzo, a circa un anno dal suo allontanamento. carabinieri della stazione di Contursi Terme si sono messi in contatto con i familiari nel Padovano – tra cui la mamma di 100 anni del frate scomparso – e hanno cercato di comprendere se potesse essere lui anche perché una cicatrice aveva reso plausibile l’ipotesi. Si è anche disposto l’esame del Dna, ma mentre si attendevano ancora gli esiti, da Teramo, si è presentata un’altra famiglia, riconoscendo il proprio congiunto, che si chiama Giulio, e che si allontanato da casa un anno fa, circa. Resta ancora avvolta nel mistero la sorte di padre Michele mentre grazie ai carabinieri di Contursi è stato ritrovato Giulio.