
L’ex revisore generale dei conti, Libero Milone, il Vaticano è stato citato per danni. La richiesta è di 9 milioni di euro, per la precisione 9.278.000. Milone ha cercato di risolvere il contenzioso con la Santa Sede tentando in questi anni, in ogni modo, di aprire un percorso negoziale. Le porte però le ha sempre trovate tutte chiuse e così l’ex Revisore licenziato in tronco da Papa Francesco con la motivazione che spiava illecitamente vescovi e cardinali ha dato mandato ai suoi legali di procedere. A questa causa milionaria si è aggiunto anche il suo ex braccio destro Ferruccio Panicco. Entrambi ritengono ingiusto il loro allontanamento, rispettivamente il 19 e 20 giugno del 2017.