Un sequestro da record: 9 milioni di metri lineari di tessuto, che avrebbero potuto coprire idealmente quasi per intero la distanza che c’è tra l’Italia e il Brasile, per capirne la portata. Ora quel materiale confiscato è diventato denaro per lo Stato che ha incassato 4 milioni di euro. È il risultato di una indagine portata a termine dalla Guardia di Fianza di Prato, coordinata dall’ufficio di Bologna della procura europea, che aveva portato a scoprire un traffico illecito di tessuti messo in piedi da società con sedi in Italia, Ungheria e Germania, tutte a conduzione cinese.

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