Poste Italiane: Scandalo su appalti truccati

La procura di Roma, accusa, a vario titolo, una decina tra dirigenti e funzionari di corruzione aggravata, turbata libertà degli incanti, subappalti illeciti e induzione indebita.Due dirigenti della società avrebbero più volte incontrato Mirko Mischiatti (dirigente di Poste indagato per turbata libertà degli incanti e induzione indebita) “per discutere dell’andamento della gara”.Stessa identica accusa per Rossella Faro, anche lei accusata di corruzione, avrebbe ricevuto come contropartita un Iphone 12. Ma non solo, due dirigenti di Fincons le avrebbero promesso di esercitare pressione su Mischiatti affinché trasferisse una dirigente e Faro ne prendesse il posto.Anche un alto dirigente di Postel (società di Poste) è accusato di corruzione. In questo caso Marco Bonanni avrebbe ottenuto l’assunzione della moglie, senza che lavorasse mai un giorno, per un totale di 124 mila euro per aiutare sempre Fincons in un importante appalto.Carlo Vona e Alessandro Roma, funzionari di Poste accusati di corruzione, avrebbero invece incassato diversi bonifici sempre per favorire la stessa società. Giovanni Trebisondi, funzionario, che in cambio di 169mila euro avrebbe aiutato due società private veicolando informazioni riservate su alcune gare.


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