Salvato Bimbo di sei mesi “non operabile” a Londra viene salvato al Gaslini di Genova

In Gran Bretagna avevano detto ai genitori di un bimbo inglese di sei mesi che non era operabile. In realtà, era già stato operato (un intervento palliativo di breve prospettiva in fase neonatale) a Londra ma poi lo scenario che la famiglia si era trovata davanti non era proprio lungimirante. A Genova i medici della cardiochirurgia del Gaslini guidati dal prof. Guido Michielon hanno dato una prospettiva diversa. E per salvarlo hanno programmato un intervento cardiochirurgico molto complesso. Che ha avuto successo. Il bimbo soffre di una cardiopatia congenita complessa (si chiama sindrome del cuore sinistro ipoplasico con insufficienza valvolare) e i medici britannici avavano sventolato bandiera bianca. Lo avevano messo in lista d’attesa per un trapianto di cuore. Ma è pur sempre un cucciolo di sei mesi: affrontare un trapianto per lui avrebbe significato una strada a dir poco impervia, difficilissima a causa del suo peso e dell’età. La famiglia non si è abbattuta e si è mobilitata per cercare un’alternativa,Quella ricerca li ha portati all’ospedale Gaslini di Genova dove Michielon ha deciso di operarlo. L’intervento è stato eseguito lo scorso 17 luglio. Per il piccolo ho eseguito due interventi combinati in un’unica procedura associata a plastica valvolare tricuspide, ad alta complessità: detto di comprehensive stage 2 Norwood primo e secondo stadio combinato. Una procedura che ho appreso durante il mio training negli USA», ha spiegato il dottor Michielon. L’intervento ha avuto un esito favorevole. Ora il prossimo step sarà un altro intervento più in là: quando il bimbo avrà due anni e mezzo. Ma intanto la notizia è che è fuori pericolo. Questo significa che il bimbo ora sta bene, ha un cuore pronto ad affrontare una lunga vita


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