Alluvione in Libia: acqua stagnante, c’è rischio epidemie

In Libia il procuratore generale ha annunciato l’apertura di un’inchiesta sul crollo delle due dighe che ha causato una catastrofica alluvione a Derna.Il bilancio è di oltre 11.000 vittime confermate, il sindaco della città sostiene però che i morti siano almeno 20.000 e circa 10.000 i dispersi.Yann Fridez, capo della delegazione del Comitato internazionale della Croce Rossa in Libia, fotografa la situazione: “C’è il rischio di contrarre una malattia quando c’è acqua stagnante. Ma – aggiunge – questo rischio non è causato dai cadaveri. Non c’è rischio di contaminazione da parte dei cadaveri, ma si possono avere altre malattie, come il colera”.Sia le amministrazioni locali che le organizzazioni internazionali mettono in guardia da possibili epidemie.Migliaia di abitanti di Derna sono fuggiti dalla città devastata verso altre regioni.Il sindaco di Derna ammette che la manutenzione delle dighe non è stata effettuata correttamente dal 2002. I bombardamenti della Nato, la successiva guerra civile e i disordini hanno solo peggiorato la situazione. Negli ultimi anni, diversi scienziati hanno espresso forti preoccupazioni in relazione agli invasi, chiedendo un intervento urgente. l’Onu ha dichiarato che se la Libia avesse avuto un adeguato sistema di allerta meteo, la tragedia avrebbe potuto essere evitata, o per lo meno si sarebbe potuto lanciare un ordine di evacuazione efficace.


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