Panchina Napoli, 14 allenatori contattati prima di prendere Garcia: tutti i nomi

Lo scorso 19 giugno, De Laurentiis presentando Rudi Garcia, disse: “Non ho dato il via a un casting molto lungo. È quello che ho dato in pasto a voi giornalisti. Con Garcia c’è stata un’intesa dal primo incontro, perché mi ha colpito la sua spontaneità”.Ieri ha iniziato a sfilare la lunga corona dei “no” che ha ricevuto nel corso del giugno tempestoso dove ha contattato almeno quindici allenatori. Spalletti va via convinto che il successore sarebbe stato Vincenzo Italiano. Ma De Laurentiis nicchia: non vuole fare sgarbi a Commisso, non vuole neppure spingere alla rottura il tecnico della Fiorentina. È il primo contrattempo.Chiavelli, l’ad sempre più direttore sportivo, si muove in prima persona e chiama Julian Nagelsmann ma porta a casa una richiesta da brividi: 12 milioni l’anno. Il vecchio pallino è Antonio Conte che già qualche emissario di De Laurentiis aveva pensato di contattare a gennaio direttamente al Tottenham training center: anche qui, la richiesta è altissima, quasi 10 milioni (e il decreto crescita applicabile solo da novembre). Spunta Luis Enrique: non solo stipendio da nababbo, ma pure una richiesta di acquisti faraonica. Ciao ciao. Il patron si fida solo del figlio Edoardo. Si torna coi piedi per terra: Sousa (che la Salernitana, poi si pentirà, non libera), Thiago Motta (che preferisce la pace di Bologna), GaltierBenitezGallardoTudorDe ZerbiFonseca, Alessio Dionisi, magari pure Roberto Mancini. Alla fine ecco Garcia: è libero da vincoli contrattuali, chiede uno stipendio di quelli che piacciono a De Laurentiis (2,8 milioni a stagione, meno di Spalletti perché il francese usufruisce del decreto Crescita)”.


Pubblicato

in

da

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *