Accusato di bancarotta. Imprenditore assolto

Il giudice del tribunale di Ascoli Angela Miccoli ha assolto “per particolare tenuità del fatto” un ascolano di 58 anni finito sotto processo per la bancarotta semplice documentale riguardante una società che commerciava in auto, con sede ad Ascoli. L’uomo, difeso dagli avvocati Mauro Gionni e Laura Sciarroni, era liquidatore dell’azienda nel periodo fra luglio 2018 e luglio 2019; in precedenza era stato amministratore unico da gennaio 2017 sino al 30 luglio 2018 della società in questione dichiarata fallita il 30 luglio 2019 dal tribunale di Ascoli che aveva accertato una passività di 110.000 euro. L’accusa che la Procura di Ascoli muoveva contro il 58enne era quella di aver tenuto, nei tre anni precedenti al fallimento, i libri e le altre scritture contabili prescritti dalla legge in maniera irregolare ed incompleta. Nello specifico, nessuna documentazione contabile (tra cui il libro giornale ed il libro degli inventari) riferita al periodo 1 gennaio 2019-30 luglio 2019 è stata consegnata alla procedura fallimentare ed il libro giornale riferito all’anno 2018 consegnato in forma di brogliaccio è stato tenuto in maniera con conforme a quanto prescritto dalla legge. Durante il processo è stata sentita una dipendente della società di compravendita di auto che si occupava, fra le altre cose, anche dell’amministrazione, curando la contabilità, la clientela, le assicurazioni.


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