Arrestata la contabile infedele con la passione per le borse di lusso e i viaggi esotici

Si autoelargiva compensi da 10 mila euro al mese Alessia Terzi, contabile di alcune società per conto delle quali operava da impiegata presso uno studio commercialista di Busto Arsizio, senza di fatto svolgere alcuna attività a giustificazione di tali somme. E li impiegava per comprarsi borse di lusso, con una predilezione per quelle di Vuitton e Gucci, e gioelli, così come con i conti delle aziende di cui si occupava pagava viaggi costosi in mete esotiche: l’ultima in programma sarebbe stata quella per i suoi 50 anni, in Polinesia.La donna, classe 1970, accusata di furto e appropriazione indebita, è ora agli arresti domiciliari dopo un’indagine della procura di Busto Arsizio, condotta insieme alla guardia di finanza di Saronno, a seguito delle irregolarità denunciate dal liquidatore di una delle due società per le quali aveva operato, ormai fallita.Secondo il sostituto procuratore di Busto Arsizio Francesca Parola, coadiuvata nell’indagine dalla guardia di Finanza di Saronno, nel giro di 8 anni, tra il 2012 e il 2020, è riuscita a sottrarre a due di queste aziende 1 milione e 266 mila euro che finivano regolarmente sui conti a lei intestati oppure per pagare viaggi costosi all’estero attraverso un’agenzia dove aveva una sorta di conto aperto in quanto, coi soldi di una delle aziende che controllava, pagava cifre superiori a quanto richiestole.In casa i finanzieri hanno trovato scatole piene di gioielli, borse costosissime dei principali marchi della moda internazionale, orologi. Beni che sono stati sequestrati insieme ai conti dell’indagata.