Riceve il cuore di un maiale. Morto dopo sei settimane

Non ce l’ha fatta il 58enne Lawrence Faucette, il secondo paziente ad essersi sottoposto a xenotrapianto ricevendo il cuore di un maiale. Dopo sei settimane dall’intervento, infatti, l’uomo è purtroppo deceduto, segno che, almeno per ora, la strada per questa nuova tipologia di trattamento rimane ancora un’opzione difficile da praticare.A dare la notizia della morte dell’uomo sono i medici della clinica del Maryland (Usa) a cui si era rivolto. Il team di esperti hanno spiegato che il 58enne era affetto da una gravissima forma di insufficienza cardiaca che lo avrebbe presto condotto alla morte. Faucette aveva bisogno urgente di un trapianto, ma non era risultato idoneo a ricevere un cuore umano, quindi era stata presa la decisione di tentare con uno xenotrapianto utilizzando il cuore geneticamente modificato di un maiale. L’intervento è stato svolto lo scorso 20 settembre.Secondo quanto dichiarato dalla Scuola di Medici dell’Università del Maryland, nelle ultime settimane, dopo aver ricevuto il nuovo muscolo cardiaco, il 58enne aveva mostrato dei significativi miglioramenti, con tanta terapia fisica e più tempo ed energie da dedicare ai membri della famiglia. Purtroppo, però, si è trattato solo di una felice parentesi. Negli ultimi giorni il cuore ha cominciato a cedere, presentando i primi segni di rigetto, un esito infausto che può interessare anche i trapianti tradizionali.


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