Borsa 10 novembre chiusura: Lagarde gela i listini europei che sono tutti in rosso

Europa in rosso e Wall Street in rialzo: è contrastato oggi il clima finanziario sulle due sponde dell’Atlantico, dopo che i banchieri centrali ieri hanno deluso, le aste dei T-Bond hanno incontrato una scarsa domanda e persino le vendite dei lussuosi orologi svizzeri di Cartier sembrano soffrire a causa delle tensioni globali.Piazza Affari perde lo 0,49% e arretra 28.504 punti base, in attesa che questa sera Fitch aggiorni il rating sul paese, che al momento è BBB con outlook stabile. Dal fronte macro l’Istat segnala che l’indice destagionalizzato della produzione industriale italiano, invariato a settembre, è salito dello 0,2% nel terzo trimestre.La borsa europea peggiore è Londra 1,29%, che ha dovuto prendere atto di un’economia stagnante nel terzo trimestre, anche se gli esperti temevano una recessione.Parigi cede lo 0,96%, appesantita dalle grandi firme e con il settore del lusso negativo a livello europeo a causa della deludente trimestrale di Richemont (-4,89%). Il gruppo svizzero, titolare del marchio Cartier, ha avvertito che le preoccupazioni economiche e le tensioni globali stanno pesando sulla spesa dei consumatori e sui profitti della società che, nel primo semestre, ha disatteso le aspettative. Zurigo cede lo 0,89%. Il quadro non è dissimile a Francoforte -0,78%, Amsterdam -0,38% e Madrid -0,35%.Wall Street, a fine mattinata, è in progresso (DJ +0,42%, S&P 500 +0,67%, Nasdaq +1,02%) grazie agli acquisti sui tecnologici, ma ieri la borsa americana ha interrotto la lunga scia positiva dopo che il presidente della Fed, Jerome Powell, ha detto che i funzionari della banca centrale “non sono fiduciosi” che i tassi d’interesse siano ancora sufficientemente alti per terminare la battaglia contro l’inflazione, tanto che non esiterebbero a inasprire ulteriormente la politica se fosse necessario.In Piazza Affari conti trimestrali sostengono Leonardo +4,68%, mentre sul fronte opposto del listino Campari perde il 3,83%. A pesare sul titolo italiano è il crollo dell’inglese Diageo, -12,19%, produttore del whisky Johnnie Walker, che ha previsto un rallentamento della crescita organica degli utili operativi nel primo semestre dell’esercizio finanziario in corso.C’è poco da segnalare sul secondario: lo spread tra Btp 10 anni e Bund di pari durata resta intorno a 185 punti base, anche se i tassi salgono leggermente: Btp +4,5% e Bund +2,71%.Nell’obbligazionario si segnala infine che Cassa Depositi e Prestiti si è avvalsa della facoltà di aumentare il valore nominale complessivo dell’offerta di obbligazioni riservata al mercato retail da 1,5 miliardi di euro fino all’importo massimo di 2 miliardi di euro.


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