Si toglie la vita a 13 anni, tra le ipotesi una sfida social

Ragazzino di 13 anni trovato morto, uccidendosi probabilmente con una sciarpa, nella casa del papà a Novi Ligure, in provincia di Alessandria.Il gesto risale a venerdì, quando il ragazzo è stato trovato in gravi condizioni dal genitore, che ha chiamato i soccorsi.Trasportato in ospedale a Torino in condizioni critiche, l’adolescente è morto nel pomeriggio di oggi. Sull’episodio indagano i carabinieri, che escludono il coinvolgimento di altre persone, ma che non possono però non vagliare come causa una challenge, cioè una di quelle sfide che su alcuni social coinvolgono anche minorenni e che in qualche caso diventano pericolosi giochi di morte. Accanto al corpo del ragazzo venerdì non sono stati trovati computer fissi e nemmeno portatili, ma gli investigatori al momento non possono non tenere conto del fatto che il ragazzo abbia agito per un effetto indiretto. Quando il papà aveva trovato il figlio che sembrava privo di vita, in casa, era venerdì, il 10 novembre. Chiamati i soccorsi, il 118 aveva trovato il ragazzo in arresto cardiocircolatorio, ma le manovre dei sanitari avevano consentito la ripresa. Il suo corpo era tornato in condizioni abbastanza accettabili da poterlo intubare e trasportare, in condizioni critiche, all’ospedale Regina Margherita di Torino in elisoccorso. Nell’ospedale infantile del capoluogo piemontese l’adolescente è rimasto nella Rianimazione fino al pomeriggio di oggi, quando è stata dichiarata la morte per danni da ipossia, ovvero carenza di ossigeno, a livello cerebrale. “Si tratta di una storia talmente pesante e grave che ogni parola al momento è inutile. Prima infatti è necessario capire se ci sia qualche motivo particolare per togliersi la vita a 13 anni” sono state le parole del sindaco di Novi Ligure.


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