Gioielliere condannato a 17anni

Questa volta a difendere i giudici sono gli avvocati. Le polemiche sorte intorno alla sentenza con cui ad Asti è stato condannato a 17 anni di carcere Mario Roggero, il gioielliere che uccise due rapinatori a colpi di pistola, innescano un comunicato di fuoco della Camera penale del Piemonte occidentale: commentare “è legittimo”, dice il presidente Roberto Capra, ma “appare scriteriato”proporre”riflessioni che non tengono conto del diritto”. Poi la stoccata alla politica e Salvini. è anche la questione economica ad appesantire ulteriormente la posizione di Mario Roggero (condannato per aver ucciso due rapinatori e ferito un complice dopo il colpo nella sua oreficeria) e della sua famiglia. In un post pubblicato sulla pagina social del negozio, il gioielliere di Grinzane Cavour e i suoi familiari fanno i conti di quanto finora hanno speso e chiedono aiuto per evitare il tracollo. La sentenza che ha stabilito una pena di 17 anni, dispone anche il pagamento di 480 mila euro, immediatamente esecutivo, a beneficio delle famiglie delle due vittime e del rapinatore superstite, ora in carcere, a cui andranno 10 mila euro. «In seguito all’ultima sentenza emessa il 4 dicembre dal Tribunale di Asti – si legge nel messaggio – siamo costretti dallo Stato a pagare a brevissimo ai familiari dei rapinatori circa 500.000 euro. Questi oltre ai 300.000 euro già pagati e non dovuti, lo scorso anno alle famiglie. Oltre a queste spese ne abbiamo sostenute altre per circa 300.000 euro fra spese legali, peritali, mediche…».Dunque, un conto che avrebbe già superato il milione di euro e che rischia di andare ben oltre, considerando il ricorso in appello già annunciato dal gioielliere e dal suo legale, l’avvocato Dario Bolognesi. Un risvolto economico tutt’altro che secondario. Di qui l’appello appena lanciato sui social: «Abbiamo bisogno del vostro aiuto perché questo è insostenibile per noi. Sosteneteci con le vostre donazioni». La richiesta è seguita dagli estremi di un «conto etico» dove destinare le donazioni con causale “Iostoconmarioroggero”. «Grazie a tutti coloro che vorranno aiutarci», è la firma di Mario Roggero e famiglia. Il negoziante aveva già versato 300 mila euro a titolo di parziale risarcimento alle parti civili costituite.