Influenza e Covid, picco di contagi in arrivo: come proteggersi e i consigli per evitare i contagi

Non siamo ancora al picco, previsto la prossima settimana, ma sono sempre più gli italiani alle prese con l’influenza, con numeri già elevati per questo periodo e con ricadute negli ambulatori dei medici di famiglia e nei pronto soccorso. Proprio l’anticipo del punto massimo dei contagi, che generalmente si verifica a fine gennaio, sta provocando un maggior afflusso nei reparti d’urgenza anche a causa della coincidenza della parziale chiusura degli studi medici di famiglia per le feste. «Quest’anno la situazione sembra peggiore rispetto agli anni passati proprio per questa coincidenza temporale» sottolinea Filippo Anelli, presidente dell’Ordine dei medici, precisando che tutto il sistema, compreso quello dei medici di famiglia in queste settimane, sta registrato un aggravio di lavoro e di disagi. Sono quasi 40mila le infezioni da Covid registrate nell’ultima settimana, anche e i dati non segnalano un aumento di ricoveri a causa del virus pandemico, è il mix di Covid, influenza e sintomatologia intestinale. Il peggio deve ancora arrivare a inizio gennaio quando riapriranno le scuole. Difendersi oltre alla vaccinazione è altrettanto fondamentale tenere bene a mente alcune regole di buon senso contro l’influenza, più volte promosse anche durante la pandemia Covid. La prima è quella di lavare regolarmente le mani e asciugarle correttamente. In particolare, le mani devono essere sciacquate accuratamente con acqua e sapone per almeno 40-60 secondi. I disinfettanti per le mani a base alcolica possono rappresentare una valida alternativa in assenza di acqua. Per esempio, se il problema è soprattutto la febbre è opportuno far ricorso a un antipiretico, mentre se oltre all’aumento della temperatura si è tormentati anche da dolori a muscoli e articolazioni a tale medicinale si può associare un antinfiammatorio. Inoltre, chi ha il naso chiuso può favorirne la liberazione con un decongestionante nasale, mentre chi lamenta tosse può attenuarla con gli appositi sciroppi. Assolutamente inutili sono invece gli antibiotici.


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