Incidente Ciro Immobile a Roma: il perito stila la velocità a 65 km/h, ma non si sa chi è passato col rosso spetta al magistrato

Ciro Immobile procedeva a 65 km/h al momento dello schianto della sua Land Rover Defender con un tram, poi deragliato, a Roma. Secondo quanto riporta Repubblica, citando la relazione tecnica richiesta dai magistrati nell’indagine per lesioni gravi, se Immobile avesse rispettato il limite di velocità a 50 km/h imposto nel tratto di strada in cui è occorso l’incidente, non avrebbe impattato contro il tram, successivamente uscito dai binari provocando il ferimento, anche se lieve, di molte persone a bordo del mezzo. Il capitano della Lazio, si sottolinea, ha di fatto violato tre norme del Codice della Strada.L’incidente, occorso il 16 aprile scorso in piazza Cinque Giornate, aveva causato il ferimento di dodici persone, tra cui lo stesso calciatore e le due figlie, che erano a bordo della Defender con lui. Subito dopo l’incidente, Immobile aveva accusato l’autista del tram di essere passato con il rosso. Il conducente dell’ATAC, dal canto suo, aveva fornito una versione differente. “Ricordo di aver superato il semaforo col verde e l’auto che sopraggiungeva a grande velocità”, aveva detto e confermata anche dai passeggeri. E il conducente del tram stava rispettando i limiti: procedeva a 25 km/h. Ora spetterà al magistrato tirare le conclusioni finali.


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