Matteo Di Pietro non andrà in carcere per la morte del piccolo Manuel

Elena Uccello, la mamma di Manuel, era presente in aula. Dopo la sentenza è scappata via sussurando: «Mi aspettavo che sarebbe finita in questo modo», le sue parole riportate dal Corriere. Lei era alla guida della Smart al momento dell’incidente, così come la sorellina di Manuel che è sopravvissuta. Sull’entità della pena è intervenuto il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, che sui social commenta: «4 anni per avere ucciso un bimbo di 5 anni? Una riforma della giustizia è quanto mai necessaria». Anche per all’Associazione vittime incidenti stradali (Avisl) siamo in presenza di una «pena irrisoria».Di Pietro non andrà in carcere perché ha già scontato una parte della pena e quel che rimane da scontare è inferiore ai 4 anni, termine che la legge indica come massimo per la concessione dei domiciliari.La condanna a 4 anni e 4 mesi è stata inflitta dal Gup per omicidio stradale aggravato, una fattispecie di reato non ostativo (che consente cioè di accedere ai benefici penitenziari) che prevede la possibilità di ricorrere al patteggiamento, previo accordo con la Procura. Ed infatti l’intesa è arrivata al termine di una serie di interlocuzioni tra le parti alle quali il Gup ha dato l’ok, riconoscendo al ragazzo le attenuanti generiche e revocandogli la patente.


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