Russia, nuove truppe e armi nucleari ai confini con la Nato

Truppe da combattimento russe in massa ai confini della Nato. È quanto trapela dall’ultimo report degli 007. «Nella regione del Mar Baltico – si legge nel rapporto dell’intelligence -, Mosca deve utilizzare sempre più altre componenti (aeree e navali) e capacità nucleari per proiettare il suo potenziale militare e la sua deterrenza regionale». Putin, in sostanza, mostra i muscoli. Anche perché la guerra della Russia contro l’Ucraina si sta gradualmente trasformando in un conflitto prolungato, che richiede «un impegno crescente». Un progetto a lungo termine, come indicato nel report. Putin porta avanti il piano in due direzioni. Da una parte, viste le perdite subite in Ucraina, sta creando nuove capacità per un confronto a lungo termine con la Nato. In particolare, il Distretto Militare Occidentale è stato diviso nei Distretti Militari di Mosca e Leningrado, che sono stati fusi nel 2010.


Pubblicato

in

da

Tag:

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *