Direttiva case green, addio alle caldaie a gas entro 2040

Stop alle caldaie a gas entro il 2040: è quanto stabilito dopo l’approvazione da parte del Parlamento europeo della Direttiva case green che contiene misure volte a ridurre progressivamente le emissioni di gas serra e i consumi energetici nel settore edilizio. Vediamo cosa sapere e scopriamo qual è il destino delle caldaie a combustibili fossili. La posizione dell’Europa sulle caldaie a gas è chiara: gli Stati membri dovranno solo fornire nuove disposizioni su come decarbonizzare i sistemi di riscaldamento eliminando, gradualmente, i combustibili fossili nel riscaldamento e nel raffreddamento entro il 2040. La svolta ci sarà nel 2025, quando verrà vietata la concessione di sovvenzioni alle caldaie autonome a combustibili fossili. Gli unici a godere degli incentivi finanziari saranno i sistemi di riscaldamento che usano una quantità significativa di energia rinnovabile, come quelli che combinano una caldaia con un impianto solare termico o una pompa di calore.Tutto parte dalla Direttiva case green che è stata approvata dal Parlamento in via definitiva con 370 voti favorevoli, 199 voti contrari e 46 astensioni. Ricordiamo che tra gli obiettivi della nuova normativa figurano anche la ristrutturazione di un maggior numero di edifici con le prestazioni peggiori e una migliore diffusione delle informazioni sul rendimento energetico.Come anticipato, la Direttiva case green contiene lo stop alle caldaie a gas che risultano altamente inquinanti e per incoraggiare il processo, gli Stati potranno introdurre degli incentivi per favorire il passaggio a sistemi di riscaldamento e raffreddamento alimentati da energie rinnovabili.


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