I due carabinieri falciati,indagata per omicidio stradale

Il fine settimana ci consegna un vero e proprio bollettino di guerra, cinque morti e tanti feriti, alcuni dei quali in lotta per la vita. Ha suscitato un’eco enorme e una coinvolgente commozione la morte di due carabinieri sulla Statale 91 che collega Eboli a Campagna (Salerno). Massacrati nella loro gazzella durante il turno di servizio (allestivano un posto di blocco contro le “stragi del sabato sera”), centrati da un suv guidato da Nancy Liliano, 31 anni, positiva ai test per l’alcol e la cocaina. La donna – che ha precedenti per spaccio di droga, considerata vicina al clan Del Giorno, attiva nella Piana del Sele (aveva patteggiato una pena a tre anni) –, viaggiava prima di mezzanotte, tra sabato e domenica, insieme a una ragazza di 18 anni, anche lei rimasta ferita al polso e alla gamba nel tragico impatto in cui hanno perso la vita l’appuntato scelto Francesco Ferraro, 27 anni, e il maresciallo Francesco Pastore di 25, entrambi pugliesi. Dopo i test, che hanno indicato la sua positività ad alcol e droga, Liliano sarà sottoposta a controanalisi in presenza del suo avvocato. Se lo status fosse confermato, potrebbe essere accusata di duplice omicidio stradale e lesioni gravissime visto che, nello schianto, è rimasto ferito un terzo carabiniere, il maresciallo Paolo Volpe, 28 anni, pugliese di Terlizzi, e un uomo di 75 anni, Cosimo Filantropia, tamponato nella carambola del suv. Entrambi sono in prognosi riservata.


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