Auto elettriche: con CATL addio ai problemi di autonomia

Grazie all’innovazione che anche nel settore automobilistico sta facendo passi da giganti – sarà possibile dire addio a uno dei problemi principali , cambiando completamente il futuro di queste automobili.Le vetture a impatto zero, sono considerate – in modo particolare negli ultimi anni – il futuro della mobilità su strada e se da un punto di vista ambientale non c’è niente da dire (in quanto la loro efficacia è a dei livelli davvero alti), tutta via ci sono alcuni aspetti sulla quale c’è ancora molto da lavorare.Uno dei problemi primari di queste automobili è legato alla batteria, in quanto, come prima cosa, comporta un leggero aumento del loro prezzo di listino. Si stima infatti che ogni kWh consumato da una batteria a litio, costi all’azienda produttrice circa 130 euro.Oltre al costo “elevato” delle batterie a litio per le case madri, c’é anche il problema legato alla loro autonomia che ad oggi è ancora molto ridotta. Moltissimi possessori di queste vetture, hanno affermato il fatto che dopo qualche centinaio di chilometri è necessario fermarsi per effettuare la ricarica, il che potrebbe essere un problema non da poco, in quanto – a differenza delle auto a benzina – si tratta di un processo molto più lungo.Il Paese che ad oggi sta puntando più di tutti gli altri sull’elettrico è la Cina, che sta cercando di portare all’eccellenza ogni singola caratteristica di queste vetture. Per questo motivo è nata la Contemporary Amperez Technology Company un’azienda che produce CATL ovvero una serie di batterie che si basano sul litio di ferro fosfato.Una delle “batterie” più recenti nate nel settore delle auto elettriche è la Shenxing Plus LFP, ovvero un accumulatore che permette di percorrere con una sola ricarica 1000 km. Per quanto riguarda invece il rapporto con la batteria, la CATL ha utilizzato un materiale 3D a nido d’ape.Il compito primario di questa tipologia di batterie è quello di fare crescere la superficie interna e la sua densità abbreviando notevolmente anche i tempi di ricarica: un batteria da 90kWh raggiungerà la sua completa ricarica in soli 15 minuti il che rappresenterebbe una delle più grandi innovazioni nel campo della mobilità elettrica.


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