Accertamenti sulle tasse,al via il recupero evasione

Si tratta pur sempre di un “buco“ non di poco conto per le casse comunali, visto che parliamo di quasi 1 milione di euro di tributi non versati dai cittadini nel corso del 2022 in materia di Imu, Tasi e Tari. Gli accertamenti contabili sono stati completati con apposite determine dirigenziali e rientrano nelle attività di recupero dell’evasione ed elusione delle imposte comunali da parte del’ufficio tributi. Un primo passaggio era stato effettuato a fine marzo e in quell’occasione era emerso un accertamento relativo all’Imu per un valore complessivo di 500mila euro, un altro relativo alla Tasi per 40mila euro e uno per la Tari pari a 60mila euro. Pochi giorni fa, invece, il Comune ha dovuto emettere un altro atto, sempre con determina dirigenziale, dopo aver rilevato l’emissione di ulteriori avvisi di accertamento.Questo ha comportato un aggiornamento, al rialzo ovviamento, delle entrate previste nel corso del 2023 in termini di riscossione delle somme non versate dai cittadini, portando il totale del “buco“ dell’Imu a 700mila euro, della Tasi a 100mila euro e della Tari a 150mila euro. Un aggiornamento necessario anche per far quadrare i conti nelle voci che compongono il bilancio triennale 2023-2025 approvato in consiglio comunale.


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