On. Santanchè tra banche e politica: maxi-buco da oltre 15 milioni già nel 2011

La sua società era indebitata per milioni di euro già nel 2011, quando era sottosegretaria del governo Berlusconi. Ma grazie anche a questo ruolo aveva accesso ai manager di banche per chiedere altri prestiti, proponendo magari di farli incontrare con lo stesso presidente Silvio Berlusconi o con l’allora governatore di Bankitalia Resta comunque il fatto che Visibilia srl nel 2011 era già indebitata per 15 milioni e Santanchè, da sottosegretaria, cercava altre fonti di liquidità tra banche e nuovi clienti per la pubblicità. I conti comunque erano quelli ma nel 2013, come raccontato da Repubblica, Visibilia srl concede un finanziamento di 680 mila euro con contratto firmato il 17 maggio 2013 alla D1 Partecipazioni. Questa società era sempre di proprietà di Santanchè e vedeva come usufruttuario Sallusti. D1 Partecipazioni era nata pochi giorni prima, il 10 maggio 2013, ed è stata messa in liquidazione nel 2019: Visibilia srl ha nel frattempo cancellato il credito nel 2020.Mario Draghi. Ma c’è di più. Nonostante la società fosse indebitata, si garantiva finanziamenti ad aziende terze sempre sue.Il metodo della imprenditrice e oggi ministra del Turismo Daniela Santanchè, oggi come dieci anni fa, non sembra essere cambiato poi molto e i ruoli politici forse l’hanno aiutata nella sua attività privata della quale lei ha sempre fatto un vanto: come si chiede oggi Report che, dopo aver sollevato la gestione anomala delle società Visibilia e Ki Group due settimane fa, questa sera torna sul caso delle aziende Santanchè.Secondo una perizia di parte chiesta della procura di Milano, in Visibilia però sono state non iscritte a bilancio dal 2014 diverse perdite patrimoniali. Senza questi “errori” secondo la perizia “il patrimonio netto rettificato assume un valore negativo per oltre 5,4 milioni di euro già al 31 dicembre 2014 e tale aggregato peggiora nel periodo fino ad assumere al 31 dicembre 2018 un valore negativo per oltre 8,2 milioni”.Ad oggi la ministra non ha risposto alle domande dei giornalisti sulla gestione delle sue ex società e sui debiti anche con il fisco e Invitalia. Debiti ancora non restituiti, mentre pendono richieste di concordato ed è aperta una indagine della procura di Milano per falso in bilancio. Da ministra Santanchè siede accanto a Giancarlo Giorgetti, a capo del ministero dell’Economia dal quale dipendono Agenzia delle entrate e la stessa Invitalia.


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