“Il governo sanzioni le imprese di Santanchè”.

Il governo “sanzioni i comportamenti scorretti delle due società Visibilia e Ki group nei confronti dei loro dipendenti”. Nel mirino c’è sempre la ministra del Turismo di FdI, Daniela Santanché, indagata dalla Procura di Milano per falso in bilancio e bancarotta. In attesa di capire quando sarà calendarizzata la mozione di sfiducia presentata dal M5S (se ne parlerà sempre domani in capigruppo), l’interpellanza dei dem è rivolta, oltre che alla Presidenza del Consiglio, a tre ministeri: quello del Lavoro guidato dalla forzista Marina Elvira Calderone, quello delle Imprese e del Made in Italy, capeggiato dal meloniano Adolfo Urso, e il Ministero dell’Economia del leghista Giancarlo Giorgetti .Non solo i 2,7 milioni di prestito incassati dallo Stato causa Covid e mai restituiti, non solo “bilanci in rosso, lavoratori mandati a casa senza liquidazione, ditte messe in difficoltà, o addirittura strozzate, mancato saldo delle forniture”.  Una dipendente in particolare svolgendo un incarico “part time presso il Senato come assistente parlamentare del senatore Ignazio La Russa, con un contratto di consulenza”.“i fatti esposti non sono degni della disciplina e dell’onore che dovrebbero caratterizzare le azioni di un ministro della Repubblica” che “ha fornito false informazioni al Parlamento” – si chiede al governo di intervenire pure a livello tecnico.


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