Prelievo forzoso e condono fiscale,apre le porte agli inadempienti e rafforza i poteri di riscossione

Nel finanziamento della spesa pubblica tramite imposte, l’aspetto pratico è ovviamente fondamentale, in quanto conta il gettito effettivo delle imposte stesse, e non quanto previsto sulla carta da un certo modello teorico per una certa imposta. Le grandi imposte inventate nel ‘900, cioè l’imposta personale sui redditi (IRPEF) e l’IVA, devono essere poi implementate, e sono sempre soggette al rischio dell’elusione, dell’evasione e della mancata riscossione: è qui che si vede il divario concreto tra quanto lo stato dovrebbe incassare e quanto davvero incassa.Rispetto alle riforme degli anni ’50 e ’70 (riforma Vanoni e Cosciani) l’attuale delega fiscale si focalizza in maniera anche maggiore sul tema della riscossione, cioè dei meccanismi attraverso cui l’Agenzia delle Entrate in maniera efficace, efficiente, semplice e imparziale (riprendo qui il testo dell’articolo 16 della delega fiscale stessa) incassa i debiti tributari.


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