Basilicata: Crediti edilizi, nuove cessioni

La prima regione a percorrere nuovamente la strada dell’acquisto crediti da bonus edilizi è la regione Basilicata, ma già la regione Puglia ha intrapreso lo stesso percorso con le stesse disposizioni. La regione Basilicata ha approvato una legge regionale chiedendo una nota interpretativa al ministero dell’economia. Non si voleva cadere nel rischio che le disposizioni violassero il divieto di acquisto dei crediti da parte degli enti locali stabilito dalla legge blocca cessioni di febbraio 2023 (legge 11 aprile 2023 n. 38, di conversione con modificazioni del decreto-legge 16 febbraio 2023, n. 11, recante “Misure urgenti in materia di cessione dei crediti di cui all’art. 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77). Ieri, dunque, una nota ufficiale di Vito Bardi, presidente della regione ha spiegato che «La legge lucana sulla cessione dei crediti potrà dare una risposta in tempi immediati alle imprese e ai cittadini del nostro territorio». La nota del ministero dell’economia non ha evidenziato, continua Bardi, «osservazioni di carattere costituzionale, data la coerenza della norma regionale con il quadro legislativo nazionale di recente approvazione. Accogliamo il consiglio del Ministero dell’economia», ha aggiunto Bardi, «di attivare una convenzione con l’Agenzia delle Entrate e in tal senso ci metteremo subito al lavoro. La lettera del Mef supera i principali ostacoli che tutti noi avevamo immaginato. Adesso dobbiamo solo correre». Secondo il governatore, “siamo di fronte a una buona notizia per la Basilicata, che diventerà una best practice da replicare”. «In Basilicata», ha concluso il capogruppo di FdI, Tommaso Coviello, proponente della legge 20/2023, «solo con il Superbonus sono stati fatti lavori per oltre un miliardo di euro, secondo i recenti dati disponibili e quindi poter dare un seguito a questo flusso di economia è vitale per la crescita di tutta la regione».


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