Fatture false, riciclaggio e una villa censita come capanno agricolo

L’hanno chiamata “Spettro” perchè indagando tra le pieghe di una societàcooperativa sociale Onlus, che operava nel settore socio-assistenziale e di una azienda di servizi – entrambe nella stessa sede la GDF di Urbino ha scoperto numerosi illeciti  in materia di reati tributari, fallimentari, bancari e di riciclaggio posti in essere da vari soggetti, tutti appartenenti ad un medesimo gruppo familiare. L’attività di indagine è stata portata avanti sotto la direzione della Procura della Repubblica di Urbino.Al termine dell’indagine sono stati segnalati all’autorità giudiziaria tutti i componenti delle due società coinvolte, l’amministratore di fatto e due commercialisti che, a vario titolo, sono risultati coinvolti in relazione alle ipotesi di reato di emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, nonché di omessa dichiarazione, di autoriciclaggio, di falso indotto in atto pubblico, di falso nelle attestazioni e relazioni del professionista, di mendacio bancario e di false comunicazioni sociali.


Pubblicato

in

, ,

da

Tag:

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *