Borsa 27 novembre chiusura: Lagarde frena il rally di Natale. Slitta la sentenza su Profumo e Viola e Mps cala

I mercati finanziari europei inaugurano la nuova settimana in lieve calo, al passo con Wall Street, fiacca in avvio. Prevalgono in sostanza le prese di profitto al termine di un mese brillante. A tenere in stand by gli investitori questo lunedì sono gli importanti dati macroeconomici che saranno pubblicati nei prossimi giorni, a partire da quelli sull’inflazione in Europa e negli Stati Uniti. Pesa inoltre la delusione per i profitti delle società industriali cinesi nel primi dieci mesi dell’anno. A fine giornata a New York si metterà sulla bilancia anche l’andamento del Cyber Monday, dopo la cifra record di spese per 9,8 miliardi di euro registrata nel Black Friday (+7,5% rispetto a un anno fa).  Dalle banche centrali arriva oggi l’ennesima frenata degli entusiasmi (per eventuali ribassi del costo del denaro) da parte della presidente della Bce Christine Lagarde che, in audizione al parlamento europeo, ha ribadito che le prospettive economiche e inflative a medio termine della zona euro restano avvolte dall’incertezza.    Il petrolio, migliora leggermente rispetto agli scambia delle mattina, ma continua a volare basso in attesa della riunione Opec+ rinviata nei giorni scorsi al 30 di novembre.  Il Brent sale dello 0,27% a 80,8 dollari al barile; il Wti +0,41% 75,85 dollari al barile. Sul mercato dei cambi l’euro-dollaro è poco mosso, per un cross intorno a 1,093. Scende il gas ad Amsterdam, -5,11% a 44,265 euro al Mwh.La presidente della Bce Christine Lagarde ha detto che la lotta all’inflazione continua, perché la corsa dei prezzi nel blocco sta rallentando, ma  la crescita dei salari è ancora forte.


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