«Mps, l’assoluzione di Viola e Profumo può valere oltre mezzo miliardo»

Una eventuale assoluzione di Alessandro Profumo e Fabrizio Viola nel processo di appello sui derivati di Mps potrebbe portare un beneficio di oltre mezzo miliardo ai conti dell’istituto senese. La stima viene fatta da un report dagli analisti di Mediobanca, secondo cui, in caso di sentenza favorevole, il rilascio minimo di accantonamenti per rischi legali sarebbe di 200 milioni di euro, «che potrebbe raggiungere fino a 550 milioni, se tutti i reclami extragiudiziali probabili dovessero essere riclassificati come possibili o remoti». Nel caso in cui ad essere riclassificato fosse solo il contenzioso giudiziario, il rilascio di riserve «potrebbe raggiungere i 360 milioni». In termini patrimoniali, l’impatto positivo sul Cet1 oscillerà tra lo 0,3% e lo 0,75%.Piazzetta Cuccia si attende in ogni caso un atteggiamento “prudente” di Mps sulle riserve, alla luce del fatto che ancora c’è incertezza sull’esito del procedimento relativo ai crediti deteriorati, in fase di udienza preliminare. Gli occhi sono dunque puntati sull’11 dicembre, data in cui la sentenza è stata rinviata, e sui conti del quarto trimestre della banca, quando si deciderà quante riserve smobilizzare. In ogni caso Mediobanca prevede che il capitale in eccesso verrà utilizzato per finanziare i costi relativi a un’integrazione, più che per una “generosa” politica di remunerazione dei soci.


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