Gruppo assicurativo Generali lancia un buy back da 500 milioni

Il gruppo assicurativo italiano Generali ha annunciato un buyback da 500 milioni di euro come parte del suo impegno continuo per remunerare gli azionisti. Un piano industriale che procede in linea con i target, che potrebbero essere superati sulle rimesse e i flussi di cassa netti per la capogruppo. Un combined ratio che si prevede resti sotto il 96% nel corso del 2024 «grazie agli aumenti tariffari e alle misure tecniche implementate nel 2022 e nel 2023, che continueranno nel 2024».Nel giorno dell’Investor Day, che farà il punto sull’implementazione del piano al 2024 (ormai agli sgoccoli), Generali «conferma solide performance e generazione di cassa, il forte Solvency Ratio e l’approccio proattivo alla gestione del debito» e lancia dunque un nuovo piano di riacquisto azioni, sottolineando «l’impegno alla remunerazione degli azionisti e la sicurezza riguardo la posizione di cassa e di capitale del gruppo». Una mossa, ha ribadito il ceo di gruppo Philippe Donnet.Il Leone ha sottolineato come la sensitività ai fattori di mercato del Solvency Ratio di gruppo si sia «significativamente ridotta». Di conseguenza, il Risk Appetite Framework di gruppo è stato rivisto abbassando il livello superiore dell’intervallo target da 240% a 230%. Il gruppo beneficia inoltre «della introduzione dei nuovi principi contabili, con il business Vita che mostra una crescita costante, con un andamento maggiormente prevedibile».Da questa linea di business la società prevede una crescita continua «grazie alla posizione di leadership del gruppo nei prodotti di rischio dedicati alla persona, all’ampia e rinnovata offerta di prodotti e all’eccellente rete distributiva».L’Investor day di Generali ha fornito aggiornamenti sulle ultime acquisizioni del gruppo. L’acquisizione di Liberty Seguros dovrebbe incrementare la redditività e la competitività del gruppo in Spagna, Portogallo e Irlanda, portando un contributo positivo al risultato pre-tasse di Generali superiore a 250 milioni entro il 2029. Dall’acquisizione di Conning sono previste sinergie tra 70 e 80 milioni entro il quinto anno e sarà fondamentale per l’ingresso nel mercato statunitense e la crescita nell’asset management.Giulio Terzariol, recentemente arrivato da Allianz per ricoprire il ruolo di CEO dell’Insurance, affiancherà Donnet in questo percorso. Terzariol è considerato da alcuni come uno dei potenziali successori di Donnet.


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