Il regime forfettario si differenzia dal regime di vantaggio per non avere limiti di età. Premesso che dal 2016, il regime di vantaggio, per chi apre partita IVA, non è più possibile sceglierlo, questo prevede una durata massima di 5 anni oppure fino al compimento dei 35 anni di età se i 5 anni finiscono prima. Nel regime forfettario, invece, non ci sono limiti di età. Si può stare in questo regime per sempre, purché permangono i requisiti previsti dalla legge e purché non si rientri in nessuna causa di esclusione. Inoltre, anche se si fuoriesce dal regime per perdita dei requisiti, nulla toglie di poterci rientrare nuovamente negli anni a seguire quando rientrano nuovamente le condizioni per esserci. Anche il pensionato può aprire partita IVA e stare nel forfettario. Non sono, infatti, previste incompatibilità. L’unica cosa cui prestare attenzione è il reddito di pensione. Se si supera una certa soglia non si può essere forfettario.Secondo la normativa attuale, per avere partita IVA in regime forfettario è indispensabile:
- avere ricavi/compensi non superiori a 85.000 euro;
- non sostenere spese per pagare dipendenti e collaboratori per un importo complessivo non superiore a 20.000 euro lordi.
Sono anche previste delle cause di esclusione. In dettaglio, il legislatore dice che non possono essere forfettari:
- le persone fisiche che si avvalgono di regimi speciali ai fini Iva o di regimi forfetari di determinazione del reddito
- i non residenti in Italia, ad eccezione di coloro che risiedono in uno degli Stati membri dell’Unione europea o in uno Stato aderente all’Accordo sullo Spazio economico europeo che assicuri un adeguato scambio di informazioni e che producono in Italia almeno il 75% del reddito complessivamente realizzato
- non può essere partita IVA in regime forfettario chi nell’anno precedente ha percepito redditi di lavoro dipendente e/o assimilati di importo superiore a 30.000 euro
- fa eccezione il caso in cui il rapporto di lavoro dipendente nell’anno precedente sia cessato (sempre che in quello stesso anno non sia stato percepito un reddito di pensione o un reddito di lavoro dipendente derivante da un altro rapporto di lavoro)
- il reddito di pensione rientra nella stessa definizione di reddito da lavoro dipendente (art. 49 TUIR)
- quindi il pensionato può avere partita IVA in regime forfettario se, nel rispetto di tutti gli altri requisiti, ha avuto nell’anno precedente un reddito di pensione o di lavoro dipendente non superiore a 30.000 euro.
- i soggetti che effettuano, in via esclusiva o prevalente, operazioni di cessione di fabbricati o porzioni di fabbricato, di terreni edificabili o di mezzi di trasporto nuovi.
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